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11-OH-THC in breve: proprietà ed effetti

Che cos'è l'11-OH-THC?

Uno dei miti diffusi sull'11-OH-THC è che sia presente nella cannabis. In realtà, non si trova nella cannabis, ma viene prodotto dal corpo umano quando il THC viene scomposto. Più precisamente, l'11-OH-THC o 11-idrossi-THC è un metabolita che viene prodotto quando si consumano edibili con delta-9 THC.

Quando si consuma un prodotto contenente THC, il fegato lo elabora e lo converte in 11-OH-THC. L'11-idrossi-THC è quindi il principale metabolita attivo del THC. Ma naturalmente la quantità di 11-OH-THC nell'organismo può variare a seconda dell'individuo, del modo in cui viene utilizzata la cannabis, del metabolismo e di altri fattori.

 

Un foglio su cui è scritto: 11-OH-THC (11-idrossi-THC) è il principale metabolita attivo del THC, accompagnato da una foglia di cannabis e da un'illustrazione della struttura.

Come si forma l'11-OH-THC?

In parole povere, i metaboliti vengono prodotti quando il corpo scompone i cannabinoidi nel fegato. Quando il THC viene ingerito per via orale, questo potente cannabinoide passa attraverso l'apparato digerente e raggiunge il fegato, dove viene scomposto in molecole chiamate metaboliti.

I cannabinoidi sono un gruppo di composti della cannabis che interagiscono con il sistema endocannabinoide del corpo umano. Questo sistema regola vari processi fisiologici come il sonno, il dolore e l'appetito.

La cannabis contiene più di 150 cannabinoidi che si legano a specifici recettori dell'organismo. Questi sono:

  • Recettori CB1 (localizzati principalmente nel cervello e nel sistema nervoso centrale)
  • Recettori CB2 (presenti soprattutto nel sistema immunitario) 

L'attivazione di questi recettori provoca vari effetti fisiologici, come sensazioni di rilassamento ed euforia. Poiché l'11-OH-THC è prodotto come sottoprodotto metabolico, dovrebbe essere meno attivo della molecola originale, come di solito accade con i prodotti metabolici. Ma com'è realmente?

11-OH-THC vs. THC

Un primo studio pubblicato sul Journal of Clinical Investigation, che ha confrontato gli effetti del THC e dell'11-OH-THC, è giunto a una conclusione sorprendente. I ricercatori hanno scoperto che quando ai volontari venivano somministrate dosi equivalenti di un milligrammo di entrambi i composti per via endovenosa, l'11-OH-THC portava a un inizio più rapido e a un'esperienza psicoattiva più intensa rispetto al THC.

Si dice che sia addirittura due o tre volte più forte. Quindi, nel caso dell'11-OH-THC, il metabolita è più potente del suo predecessore. Ciò è dovuto in parte al fatto che l'11-OH-THC si lega meglio al recettore CB1 rispetto al delta-9. 

E la ricerca?

La maggior parte delle altre ricerche scientifiche relative all'11-OH-THC sono più datate e si concentrano maggiormente sulla capacità di rilevarlo in campioni di urina ed esami del sangue. Secondo gli scienziati, il picco di concentrazione dell'11-OH-THC nel sangue si ha circa un'ora e mezza dopo l'ingestione, ma può persistere per otto o più ore a seconda della dose. Il fatto che la sua presenza nell'organismo possa essere rilevata dai test tossicologici è particolarmente importante nel contesto della legislazione e della guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti.

Effetti dell'11-OH-THC

Purtroppo, l'11-OH-THC non è ancora stato studiato in dettaglio in termini di potenziali proprietà medicinali e terapeutiche. Tuttavia, anche se le ricerche sul modo in cui l'11-OH-THC agisce sul cervello e sull'organismo sono scarse, la sua maggiore durata d'azione e la sua psicoattività potenzialmente più elevata suggeriscono che questo metabolita potrebbe essere utile in futuro, ad esempio, nel trattamento del dolore cronico e dell'insonnia. 

 

Un uomo è sdraiato a letto e non riesce a dormire perché soffre di insonnia, che potrebbe essere aiutata dal metabolita 11-OH-THC

Uso orale vs. inalazione

L'11-OH-THC può essere prodotto per inalazione oltre che per somministrazione orale primaria di THC. Tuttavia, i livelli di 11-OH-THC sono solitamente più elevati quando il THC viene consumato. Perché?

Questo perché il THC passa prima attraverso il tratto digestivo e il fegato, dove viene convertito più facilmente in 11-OH-THC, mentre quando si fuma o si vaporizza, il THC passa attraverso i polmoni e direttamente nel sangue. Ciò significa che il fegato non ha il tempo di convertire la quantità di cannabinoidi in 11-OH-THC.

È importante ricordare che un milligrammo di THC assunto per via orale può essere più potente di un milligrammo di THC inalato.

Conclusione

L'11-OH-THC non è contenuto nella cannabis, ma viene prodotto nel fegato quando l'organismo scompone il THC. Questo metabolita, come il THC, è psicoattivo, ma la ricerca suggerisce effetti più forti e un esordio più rapido. Se è vero che il consumo orale di cannabis porta a una maggiore produzione di 11-OH-THC, il metabolita viene prodotto in quantità minori anche in altre vie di consumo (fumo, vaporizzazione).

 

Autore: Canatura

 

 

Foto: ChatGPT

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