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Olio di CBD nelle malattie renali: benefici, effetti collaterali e dosaggio

L'uso del CBD per le malattie renali

La cannabis può essere un utile aiuto nel trattamento di alcuni dei sintomi delle malattie renali, che spesso includono dolore cronico, nausea, vomito, anemia, prurito, insonnia e disagio generale.

Ci sono prove che il CBD e altri cannabinoidi  possono supportare la salute dei reni nei topi durante la malattia renale acuta e cronica, anche se questo deve ancora essere confermato negli studi sull'uomo.

Uno dei principali vantaggi dell'assunzione di CBD rispetto ad altri antidolorifici è che non provoca ulteriori danni ai reni.

Altri antidolorifici, come il paracetamolo o gli oppiacei, vengono metabolizzati dal fegato ed escreti dai reni. È stato dimostrato che questi farmaci causano danni alle cellule sensibili che compongono i reni, il che può portare a cattive condizioni di salute.

Il CBD viene anche metabolizzato nel fegato, ma è stato dimostrato che non causa ulteriori danni ai reni, rendendolo un' alternativa non tossica per il trattamento del dolore correlato ai reni.

Benefici del CBD per le malattie renali:

  • Riduce potenzialmente il dolore associato ai comuni effetti collaterali delle malattie renali
  • Può rallentare la progressione della malattia renale
  • Gli studi suggeriscono che può ridurre l'infiammazione renale
  • Aiuta a proteggere i reni dal danno ossidativo

 

 

 

Qual è il giusto dosaggio dell'olio di CBD?

La malattia renale è grave, quindi qualsiasi opzione di trattamento disponibile dovrebbe consultare il medico. Questa malattia può portare rapidamente a gravi conseguenze.

Con questo in mente, molte persone con malattie renali si rivolgono al CBD come opzione di trattamento complementare insieme ad altri farmaci e modifiche alla dieta/stile di vita. Trovare la giusta dose di CBD può essere una vera sfida, poiché il composto funziona in modo diverso per tutti.

Sfortunatamente, non ci sono abbastanza studi che evidenzino la dose efficace di CBD per le malattie renali: la maggior parte degli studi condotti finora ha esaminato la sicurezza dell'assunzione di CBD per le malattie renali (che è positiva) e test sugli animali per vedere come funziona.

Possiamo usare le informazioni sul dosaggio per disturbi simili, come malattie del fegato o malattie cardiovascolari, che hanno meccanismi d'azione simili. Queste condizioni richiedono in genere dosi più elevate di CBD per ottenere gli effetti necessari.

Pertanto, è probabile che il dosaggio di CBD dovrebbe essere all'estremità superiore dello spettro per essere efficace per le malattie renali.

Quando si utilizza  il CBD (o qualsiasi altro integratore) per la prima volta, è importante iniziare con una dose bassa e aumentarla gradualmente man mano che si impara a conoscerne l'impatto. Si consiglia di iniziare con una dose bassa e di aumentare gradualmente fino a una dose media o alta.

Calcolo del dosaggio di CBD in base al peso

 

Bassa resistenza

Il centro del potere

Elevata resistenza

1 mg per ogni 1,5 kg

3 mg per ogni 4,5 kg

6 mg per ogni 4,5 kg

 

Utilizzando queste informazioni, puoi calcolare come potrebbe essere la tua dose bassa, media o alta di CBD.

Una guida all'uso del CBD per le malattie renali

Sebbene non esistano studi clinici che indaghino il ruolo specifico  del CBD e di altri cannabinoidi nelle malattie renali, ci sono prove che il CBD possa essere in grado di proteggere i reni dai danni o rallentare la progressione della malattia renale nei modelli animali.

Il sistema endocannabinoide si trova in tutto il corpo. Quasi tutti gli organi del corpo hanno  recettori CB1 o CB2,  molti dei quali li hanno entrambi.

I reni hanno entrambi i recettori, suggerendo che il sistema endocannabinoide svolge un ruolo vitale nel funzionamento di questo organo vitale. Che cosa sia esattamente questa caratteristica è ancora discutibile.

Recettori dei cannabinoidi si pensa che  essere più coinvolti nel controllo del danno d'organo che nella loro funzione specifica. Questo è il modo in cui funziona il sistema endocannabinoide nel fegato. Si scopre che il sistema endocannabinoide non è attivo fino a quando l'organo stesso non viene danneggiato.

Si ritiene che il sistema endocannabinoide svolga un ruolo di supporto o difensivo in questo organo quando la malattia inizia a svilupparsi.

Cosa dice la ricerca: CBD per le malattie renali

In uno studio, ai topi è stata somministrata una dose tossica di cisplatino (un composto noto per causare danni irreversibili ai reni) e CBD per vedere se il cannabinoide avrebbe protetto i reni dai danni.

Tre giorni dopo il trattamento, i ricercatori hanno notato che  i topi a cui era stato somministrato il CBD avevano significativamente meno infiammazione, morte dei tessuti e diminuzione della funzione renale.

 

 

 

Che cos'è la malattia renale?

I reni sono responsabili del filtraggio dei composti dal nostro flusso sanguigno. Filtrano costantemente l'acqua e i composti dal sangue, decidendo la quantità di questi composti filtrati che devono tornare nel flusso sanguigno.

L'intero processo lavora per mantenere l'equilibrio nel sangue. Tutto, dal pH del sangue alla pressione sanguigna, dipende da una sana funzione renale per mantenere i livelli entro l'intervallo ottimale. I reni sono anche coinvolti nel mantenimento dell'omeostasi attraverso il rilascio di ormoni come l'eritropoietina, il calcitriolo e la renina.

La malattia renale può essere acuta o cronica (>3 mesi) e procede in fasi progressive a seconda della causa. Il danno ai reni può portare alla perdita della normale struttura e/o funzione renale, come la filtrazione.

Eventuali problemi renali possono causare rapidamente problemi diffusi in tutto il corpo. I composti tossici possono accumularsi nel sangue, il pH del sangue può cambiare (il che può essere fatale) e la pressione sanguigna può iniziare a perdere il controllo.

Sintomi della malattia renale

  • Difficoltà ad addormentarsi
  • Perdita di appetito
  • Crampi muscolari
  • Gonfiore delle gambe e delle caviglie
  • Dolore cronico
  • Stanchezza
  • Gonfiore del viso, dei polsi o dell'addome
  • Urina schiumosa
  • Urina scura
  • Sensazione di bruciore durante la minzione
  • Diminuzione della frequenza urinaria
  • Dolore al centro della schiena
  • Ipertensione
  • Prurito
  • Scarsa concentrazione
  • Pelle scura
  • Uremia
  • Nausea/vomito
  • Osteopatia
  • Abbassamento della funzione immunitaria

Pericoli delle malattie renali

  • Ipertensione arteriosa
  • Arresto cardiaco
  • Iperkaliemia
  • Diabete insipido
  • Anemia
  • Malattie emorragiche
  • Acidosi
  • Anemia
  • Ipercalcemia
  • Iperparatiroide
  • Malattie della pelle
  • Abbassamento della funzione immunitaria
  • Disturbi sessuali
  • Disturbi neurologici
  • Morte

Come viene diagnosticata la malattia renale?

La malattia renale viene diagnosticata attraverso una serie di test e scansioni, tenendo conto della storia familiare e della manifestazione dei sintomi.

Una caratteristica della ridotta funzionalità renale è la valutazione della velocità di filtrazione glomerulare (GFR). Questa metrica si riferisce alla quantità di liquido che può passare attraverso i reni. Se il GFR è basso, significa che i reni non funzionano a pieno regime.

Interpretazione della GFR nella malattia renale:

  • GFR superiore a 90 - funzionalità renale ottimale
  • GFR tra 60 e 89 - disfunzione renale lieve
  • GFR tra 30 e 59 - disfunzione renale moderata
  • GFR tra 15 e 29 - grave disfunzione renale
  • GFR inferiore a 15 - insufficienza renale

Altri sintomi dell'insufficienza renale

  • Bassi livelli di urato
  • Bassi livelli di creatinina
  • Basso rapporto urea:creatinina
  • Alti livelli di calcio nelle urine
  • Bassi livelli di fosfato nelle urine

 

 

 

Quali sono le cause delle malattie renali?

I reni svolgono un ruolo fondamentale nella regolazione della pressione sanguigna e nel filtraggio dei prodotti di scarto dal flusso sanguigno. I reni, come filtro, sono estremamente precisi: filtrano i composti a livello microscopico. L'unità funzionale che esegue la filtrazione è chiamata nefrone.

Ogni rene contiene circa 1 milione di nefroni, il cui compito è quello di estrarre i composti chimici dal sangue mentre scorre attraverso i reni. In un giorno, i reni filtrano circa 180 litri di sangue. I nefroni nei reni sono molto sensibili e si danneggiano facilmente in presenza di composti tossici nel sangue.

Ad esempio, una delle due cause più comuni di malattie renali è il diabete. Gli alti livelli di zucchero nel sangue associati al diabete possono danneggiare i tessuti di tutto il corpo, compresi i nefroni sensibili dei reni.

L'ipertensione è la seconda causa più comune di malattia renale: agisce riducendo il flusso sanguigno ai reni e rendendoli sensibili all'autoregolazione. Man mano che i nefroni vengono danneggiati, aumenta la pressione sui nefroni rimanenti, il che aumenta ulteriormente la probabilità di ulteriori danni.

Cause comuni di malattie renali

  • HIV/AIDS
  • Lupus
  • Epatite B
  • Epatite C
  • Danno latrogeno
  • Diabete
  • Ipertensione arteriosa
  • Cardiopatia
  • Affumicatura
  • Obesità
  • Uso eccessivo di farmaci antireumatici non steroidei
  • Uso di farmaci o composti nefrotossici

Come si cura la malattia renale?

L'obiettivo del trattamento delle malattie renali è quello di impedire che la malattia progredisca fino alla sua fase finale. Questo può essere rallentato o prevenuto trattando condizioni sottostanti come il diabete o l'HIV, nonché controllando la pressione sanguigna con diversi farmaci.

Man mano che il danno renale progredisce, i pazienti potrebbero dover sottoporsi a regolari sessioni di dialisi per garantire che il sangue venga filtrato artificialmente. I trapianti di rene sono utilizzati anche per la malattia renale avanzata e producono i migliori risultati a lungo termine.

Trattamenti popolari per le malattie renali

  • Oppiacei - per la gestione del dolore
  • Agenti antipertensivi – per controllare l'ipertensione e prevenire ulteriori danni ai vasi sanguigni
  • Diuretici – per abbassare la pressione sanguigna e prevenire il sovraccarico di liquidi

Conclusione: CBD per le malattie renali

La malattia renale è una condizione grave e pericolosa per la vita in cui la funzione renale viene persa.

A causa del ruolo fondamentale che i reni svolgono nella regolazione dell'omeostasi e nel filtraggio dei sottoprodotti metabolici tossici dal flusso sanguigno, l'insufficienza renale può portare rapidamente a gravi effetti collaterali e persino alla morte.

Sebbene sia stato dimostrato che il CBD  è sicuro per le malattie renali e può anche avere un effetto benefico sulla progressione della malattia, è importante consultare il proprio medico prima di utilizzare il CBD o qualsiasi integratore.

Non interrompere l'assunzione dei farmaci prescritti fino a quando il medico non glielo ha detto.

Ci sono prove che  il CBD può essere usato per trattare il dolore associato alle malattie renali, oltre ad avere un effetto protettivo diretto sui reni stessi. Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare il dosaggio ideale per questa malattia. Tuttavia, la ricerca preliminare suggerisce che in questa condizione sono necessarie dosi più elevate.

 

 

Autore: Canatura

FOTO: Shutterstock

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