Powered by Smartsupp

THCO: Qual è la verità sul fatto che sia un cannabinoide con effetti psichedelici?

Che cos'è il THCO?

Il THCO o acetato di tetraidrocannabinolo è un cannabinoide (semi)sintetico, un derivato del THC (tetraidrocannabinolo, delta-9 THC). Non è presente nemmeno in tracce nella pianta di cannabis ed è la forma acetata dell'estere del THC, che si forma combinando il delta-8 o delta-9-THC con l'anidride acetica.

Un estere è un composto chimico che si forma in un processo chiamato esterificazione. Una reazione chimica avviene tra un acido e un alcol per formare un estere e scindere l'acqua (goccia). La struttura dell'estere è una catena di carbonio in cui un atomo di ossigeno collega un atomo di carbonio dell'alcol a un atomo di carbonio dell'acido.

Nel caso del THCO, l'estere si forma solitamente da delta-8-THC e anidride acetica. Questo estere è molto più potente del THC stesso, il che significa che ha potenzialmente proprietà psicoattive più forti.

Tra l'altro, gli esteri sono presenti ovunque e vengono utilizzati, ad esempio, come fragranze nei profumi o sono presenti naturalmente nella frutta. Nell'industria, sono utilizzati come solventi o plastificanti per dare flessibilità alle materie plastiche.

Da dove viene la reputazione del "cannabinoide psichedelico" THCO?

Le prime notizie sulla scoperta del THCO risalgono al periodo 1949-1974 e sono documentate negli studi dell'esercito americano durante gli esperimenti all'Edgewood Arsenal. Durante questo periodo, ci sono stati anche riferimenti all'uso ricreativo della sostanza, mentre l'argomento ufficiale per cui i militari hanno studiato la sostanza rimane un segreto per il pubblico.

Il chimico David Gold pubblicò un documento sugli effetti di questa sostanza nel 1975 e scrisse: "L'acetato è più spirituale e psichedelico delle sostanze ordinarie. La caratteristica più evidente è il ritardo di 30 minuti prima della comparsa degli effetti".

Sebbene questo testo sia caduto nell'oblio, si può dire che abbia gettato le basi della reputazione del THCO. È per i suoi effetti, che possono andare dalle allucinazioni, che si è guadagnato l'etichetta di "cannabinoide psichedelico"

La rivista High Times, che dal 1974 è una fonte di informazioni sulla cannabis, la cultura, i marchi e le leggi sulla legalizzazione della marijuana, ha affermato che il THCO è 3 volte "più inebriante" del THC e lo ha anche definito un "cannabinoide psichedelico". Nonostante questa cifra sia stata ripetuta in diversi articoli su Internet, non è supportata da dati ufficiali. Queste informazioni sembrano essere apparse in un libro del 1977 di Michael Starks, "Marijuana Chemistry: Genetics, Processing, Potency".

Nel 1978, la THCO in Florida è stata notata dalla DEA, che ha rintracciato un laboratorio segreto a Jacksonville in cui è stata trovata una combinazione di estratto di cannabis e anidride acetica. Poiché nei 10 anni successivi non accadde nulla di rilevante, o la sostanza non entrò nel mercato illegale, non ci furono ulteriori indagini da parte della DEA.

Nel 2023, l'appellativo di "cannabinoide psichedelico" è stato sfatato da una ricerca condotta dagli scienziati dell'Università di Buffalo, a New York. Questa ricerca ha coinvolto 300 consumatori di THCO e i ricercatori hanno chiesto loro di riferire in che misura avessero provato varie esperienze, cambiamenti nella percezione del tempo, sollievo dal dolore, euforia, allucinazioni e paranoia.

I partecipanti hanno anche somministrato gli item del Mystical Experiences Questionnaire (MEQ), uno strumento comune per valutare le esperienze psichedeliche, e hanno risposto su quali psichedelici, come LSD o funghi psilocibinici, avevano consumato.

Il 79% degli intervistati ha dichiarato che il THCO non è psichedelico o lo è solo leggermente. Il risultato del sondaggio sembra indicare che il THCO non provoca alcun effetto psichedelico nella maggior parte delle persone.

Produzione di THCO

La produzione di acetato è un processo che prevede una serie di estrazioni e richiede un ambiente di laboratorio professionale: viene effettuato in un laboratorio tecnico con cappa aspirante. Il processo coinvolge l'anidride acetica, che è estremamente infiammabile e potenzialmente esplosiva.

All'origine del THCO c'è il CBD (cannabidiolo), che viene estratto dalla pianta di cannabis utilizzando uno dei metodi di estrazione, quindi il CBD viene convertito in delta-9 o delta-8-THC.

Come abbiamo già detto, l'anidride acetica viene utilizzata per sintetizzare il THCO, che si combina con le molecole delta-8 o delta-9 del THC. Si tratta di un liquido incolore e altamente infiammabile che viene comunemente utilizzato anche nella produzione di materie plastiche, prodotti farmaceutici, coloranti, fibre ed esplosivi.

Durante la reazione chimica secondaria delle sostanze in questione, il gruppo ossidrilico del THC viene sostituito da un gruppo acetilico per formare l'acetato di THC. Questa modifica aumenta la solubilità della sostanza nei grassi e la sua permeabilità alle membrane, facilitandone l'assorbimento da parte dell'organismo. Si ritiene che questa modifica la renda più potente del THC.

La forma finale del THCO assomiglia a un liquido denso e marrone simile all'olio per motori. Questo distillato viene utilizzato, ad esempio, nelle ricariche per il vaping (liquidi), nelle tinture e negli edibles.

 

Giovani scienziati conducono indagini di ricerca in laboratorio, un ricercatore in primo piano usa un microscopio nel laboratorio THCO

Effetti del THCO

Al momento mancano ricerche che valutino gli effetti del THCO sull'organismo. Esiste un'analisi dei contenuti delle discussioni sui social media sul THC-O-Acetato, pubblicata nel luglio 2023, che analizza le opinioni dei singoli utenti sugli effetti, compresi l'insorgenza e la durata, i modelli di consumo e le preoccupazioni sul composto. Da questa analisi risulta che gli utenti:

  • più spesso hanno confrontato il THCO con il delta-9-THC e il delta-8-THC
  • hanno riportato una varietà di effetti, con alcuni che hanno riferito esperienze tipiche del THC
  • alcuni hanno riportato effetti psichedelici lievi o assenti
  • per la maggior parte hanno riportato un'insorgenza relativamente lunga degli effetti e/o una lunga durata degli stessi
  • hanno espresso preoccupazione per le differenze nella qualità, nella composizione e/o nell'effetto dei prodotti
  • diversi hanno espresso preoccupazioni specifiche sulla sicurezza della formazione di chetene
  • hanno descritto esperienze avverse che comprendevano effetti fisici come la tosse ed effetti psicologici come l'ansia

I resoconti aneddotici sull'uso dell'acetato di THC variano molto. Alcuni sostengono che sia leggermente simile a una piccola dose di una droga psichedelica come i funghi (psilocibina) o l'LSD, mentre altri sostengono che non abbia alcun effetto psichedelico.

Sulla base di quanto riportato finora, sembra che gli effetti del THCO siano in realtà simili a quelli del delta-8-THC o del THC, ma probabilmente circa 3 volte più intensi del THC e circa 6 volte più forti del delta-8-THC.

Il THCO può influenzare la percezione, inducendo forti sensazioni di euforia e rilassamento. Alcuni utenti riferiscono che ha forti proprietà sedative. Si dice anche che abbia effetti spirituali.

L'acetato di THC è adatto esclusivamente a consumatori esperti. Dopo l'uso non si deve in nessun caso guidare o azionare macchinari.

Quanto tempo ci vuole perché il THCO faccia effetto?

Se il THCO viene svapato (inalato) attraverso vapes, pre-roll o dab rigs, gli effetti iniziano a manifestarsi in circa 20 minuti. Nel caso dell'olio di THCO, gli effetti compaiono in circa 30 minuti, mentre in forma commestibile (edibles, gummies) possono essere necessarie 1-2 ore perché gli effetti facciano effetto.

È importante notare che l'insorgenza degli effetti è probabilmente più lunga per il THCO rispetto alla maggior parte degli altri cannabinoidi. Per fare un paragone, le penne da svapo con cartucce contenenti CBD, CBN, CBG produrranno effetti in circa 5 minuti dopo la vaporizzazione, analogamente al cannabinoide psicoattivo THC, per il quale gli effetti si manifestano solitamente in 3-5 minuti.

Perché il THCO ha un ritardo maggiore prima di fare effetto? Questo perché viene definito "prodrug", cioè una sostanza che viene attivata solo dopo essere stata metabolizzata dal fegato, quindi richiede più tempo per fare effetto. Una volta che il THCO è stato metabolizzato, di fatto rimane solo il THC. Sorge quindi la domanda: perché dovrebbe essere più forte? Al momento ci sono molte speculazioni in merito, e si ritiene che la biodisponibilità giochi un ruolo importante.

Si dice che la versione acetilata del THC sia più biodisponibile della versione "classica". Una volta che il THC acetato viene assorbito, il gruppo funzionale unico (-O) viene rimosso e il THC inizia ad agire normalmente, ma l'effetto è più intenso, come se fosse stata ingerita una dose maggiore di THC.

Effetti collaterali del THCO

Quando si assumono questi composti, si raccomanda di essere vigili e di prestare attenzione a eventuali reazioni inaspettate. Si pensi anche che il THCO ha un'insorgenza degli effetti più tardiva, il che può portare a un sovradosaggio involontario che può sfociare in un "bad trip". Pertanto, bisogna sempre aspettare un periodo di tempo sufficiente prima di decidere la dose successiva.

Esiste anche un rischio naturale di effetti collaterali associati a questo tipo di sostanze. Come per altri cannabinoidi con proprietà psicoattive, effetti collaterali come:

  • bocca secca
  • occhi rossi
  • pressione sanguigna bassa
  • aumento della frequenza cardiaca
  • Sonnolenza
  • Vertigini
  • Disorientamento
  • cambiamenti nella percezione del colore e della luminosità
  • effetti psicologici negativi (panico, paranoia, ansia e allucinazioni)

L'intensità di questi effetti varia a seconda dello stato di salute, del metabolismo e della sensibilità dell'utente, della dose e del metodo di assunzione. In caso di effetti collaterali gravi o prolungati, consultare immediatamente un medico professionista.

Ad oggi, non sono state condotte ricerche sugli animali o sull'uomo per valutare la sicurezza dell'acetato di tetraidrocannabinolo o dei sottoprodotti sconosciuti che derivano dalla sintesi di questo composto. Non esistono inoltre ricerche che abbiano studiato l'efficacia o la sicurezza del THCO a scopo terapeutico.

Rischi associati ai cannabinoidi (semi)sintetici

La realtà è che fino a quando il THCO e altri derivati della cannabis non saranno regolamentati, i consumatori dovranno valutare da soli i potenziali rischi e benefici di questi composti.

Gli esperti sono convinti che i cannabinoidi naturali siano sicuri per l'uso medico e ricreativo, a differenza dei cannabinoidi (semi)sintetici, di cui spesso non si può dimostrare la purezza e la sicurezza.

In alcuni prodotti (semi)sintetici sono state trovate sostanze sconosciute, come isomeri innaturali, solventi residui e altri composti non riconosciuti, che li rendono potenzialmente pericolosi per il consumo umano.

Questo problema è stato evidenziato dal ricercatore e chimico della cannabis James Stephens, che ha osservato nel suo lavoro per la società di consulenza sui prodotti e sui marchi della cannabis Iron Light: "Attualmente, all'inizio della comparsa commerciale di questo composto, c'è un'ampia variazione nella qualità dei prodotti".

Stephens contatta periodicamente il produttore di THCO per inviare i risultati dei test di laboratorio. Ha dichiarato di essere preoccupato per la mancanza di specificità, cioè per il fatto che i produttori stessi non sanno quale sia una certa percentuale (10-15%) delle sostanze sconosciute presenti nel prodotto.

Stephens ha dichiarato a Leafly che fumare questa molecola in una cartuccia solleva un'altra serie di questioni, poiché la combustione può innescare altri processi chimici. "Non sappiamo proprio [cosa succederà], ma non si può andare in giro a dire che tutto questo è sicuro".

Alcune ricerche avvertono che le forme acetate di queste sostanze producono chetene, una sostanza chimica che può causare gravi danni ai polmoni, se esposte al calore. È quindi consigliabile prendere in considerazione l'utilizzo sotto forma di oli o di prodotti commestibili.

Confronto THCO vs. THCPO vs. HHCPO

THCO

THCPO

HHCPO

Altre denominazioni

Tetraidrocannabinolo acetato

 

  • THC-O
  • THC-O-acetato
  • Acetato di THC
  • ATHC
  • THCOA

 

Altri nomi dipendono dalla provenienza delta-8 o delta-9 del THC:

 

  • delta 9/8-THC-O-acetato
  • delta 9/8 -THC-O

Tetraidrocannabiforolo acetato

 

  • THCP-O

Esaidrocannabiforolo (esaidrocannabiforolo) acetato

 

  • HHCP-O

Formula molecolare

C23H32O3

C25H36O3

C25H38O3

Descrizione

Un cannabinoide semisintetico che non si trova nella cannabis.

Un cannabinoide semisintetico che non si trova nella cannabis.

Un cannabinoide semisintetico che non si trova nella cannabis.

Specifiche tecniche

Forma acetata dell'estere del THC.

Una forma modificata del cannabinoide THCP, una catena alchilica composta da 7 carboni.

È stato riferito che l'HHCPO deriva dall'HHCP (un derivato dell'HHC) o che il precursore originale è un derivato semisintetico del THCP.

Processo di produzione

L'acilazione, l'anidride acetica viene utilizzata per sintetizzare THCO

Acilazione

Idrogenazione e acilazione

Effetti psicoattivi

Stato giuridico

Potrebbe trovarsi in una zona grigia dal punto di vista legale: a partire dal 17 giugno 2024 non è presente nell'elenco delle sostanze vietate nella maggior parte dei Paesi. È un composto vietato in Svezia, Regno Unito e Bulgaria.

Potrebbe trovarsi in una zona grigia dal punto di vista legale: a partire dal 10 giugno 2024 non è presente nell'elenco delle sostanze vietate nella maggior parte dei Paesi. È una sostanza vietata in Bulgaria, Austria e Regno Unito.

Potrebbe trovarsi in una zona grigia dal punto di vista legale: a partire dal 10 giugno 2024 non figura nell'elenco delle sostanze vietate nella maggior parte dei Paesi. È vietata in Bulgaria, Lituania e Lettonia.

Prodotti THCO

Nonostante la disponibilità di prodotti THCO, non ci sono ancora ricerche che si concentrino sugli effetti o sul funzionamento di questo composto nell'organismo.

Nei mercati, i più comuni sono:

  • Oli THCO che combinano l'"estratto" di THCO con oli vettore
  • Vapes: permettono di inalare il THCO sotto forma di vapore. I vapes di THCO possono essere acquistati come "usa e getta" (di solito con una durata di circa 200-800 boccate a seconda del tipo di dispositivo, o vapes ricaricabili con liquido o con cartucce sostituibili).
  • Fiori di THCO: fiori di cannabis infusi con il distillato di THCO.
  • Dabs: forme concentrate di cannabis (ad esempio cera, shatter, crumble, burro, honeycomb, zucchero, cristalli), che possono essere inalate attraverso vaporizzatori o dabbing.
  • Commestibili (snack, caramelle gommose)

 

Fiala di olio di cannabis e penna da svapo - Nuovi prodotti THCO

Conclusione

Il THCO è un cannabinoide (semi)sintetico, è la forma acetata dell'estere del THC, che si forma per reazione chimica da composti delta-8-THC o delta-9-THC e anidride acetica. La produzione richiede un laboratorio tecnico professionale.

Per inciso, altri esempi di cannabinoidi (semi)sintetici includono THCB, HHCH, HHCPO, HHC, HHCP, THCJD, THCP, THCH e altri.

Il tetraidrocannabinolo acetato può influenzare la percezione, inducendo forti sensazioni di euforia e rilassamento. Nell'ultimo sondaggio 2023, il 79% degli intervistati ha dichiarato che il THCO non è psichedelico o lo è solo leggermente.

Il THC acetato è un "prodrug", il che significa che la sostanza viene attivata solo dopo essere stata metabolizzata dal fegato. Ci vogliono almeno 20-30 minuti perché gli effetti del THCO facciano effetto.

Ricordate che i composti di questo tipo possono essere molto più potenti dei cannabinoidi naturali e questo aumenta il rischio potenziale di overdose e intossicazione.

Quando si acquistano prodotti a base di cannabis, scegliere sempre aziende affidabili e rispettabili che fanno testare i loro prodotti da un laboratorio indipendente.

 

Autore: Canatura

 

 

Foto: Shutterstock

"Tutte le informazioni contenute in questo sito web, così come le informazioni fornite attraverso questo sito web, hanno uno scopo esclusivamente educativo. Nessuna delle informazioni contenute nel presente documento è intesa come sostituto di una diagnosi medica e tali informazioni non devono essere considerate consigli medici o trattamenti raccomandati. Questo sito non promuove, avalla o sostiene l'uso legale o illegale di stupefacenti o sostanze psicotrope o la commissione di qualsiasi altra attività illegale. Per ulteriori informazioni, consultare la nostra clausola di Esclusione della responsabilità."